Comune di Ponte Buggianese

 

 

Qualità dell'aria

La qualità dell'aria viene monitorata attraverso la rete regionale di rilevamento gestita da ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana).
A tal fine il territorio regionale è stato suddiviso in zone che presentano caratteristiche simili per diffusività atmosferica ed emissioni inquinanti nel cui ambito sono collocate le varie tipologie di stazioni di monitoraggio. E' possibile consultare i livelli giornalieri dei più comuni inquinanti, riportati nel D.Lgs.155/2010:

  • NO2
  • O3
  • CO
  • SO2
  • H2S
  • C6H6
  • PM10
  • PM2.5

Negli ultimi anni, anche in ragione delle politiche ambientali attuate a tutti i livelli istituzionali, si è registrato un lieve miglioramento dello stato di qualità dell'aria e un decremento delle emissioni di origine antropica. Tuttavia, persistono ancora elementi di criticità relativamente ai livelli di concentrazione di alcune sostanze inquinanti in particolar modo nelle aree periferiche che presentano forme di insediamento abitativo che favoriscono l'utilizzo di biomasse ai fini del riscaldamento domestico. Per l'ozono i valori di concentrazione in Toscana si sono mantenuti elevati e critici per tutto l'ultimo decennio. Per quanto riguarda invece il monossido di carbonio, il biossido di zolfo, il benzene e il PM2,5 i valori registrati da tutte le stazioni della rete regionale sono ampiamente sotto il limite normativo. Per il PM10 la media annuale è rispettata in tutta la Regione, si registrano un numero di sforamenti superiore ai limiti, 35 in un anno, solo nella stazione di Lucca-Capannori e Pistoia. 

E' possibile attuare, ogni giorno, una serie di comportamenti virtuosi per contribuire al miglioramento della qualità dell'aria, ad esempio:

  • evitare di scaldare i motori degli autoveicoli da fermi;
  • provvedere a spegnere i motori dei veicoli in sosta o in sosta prolungata, in particolare nelle zone abitate (autobus in stazionamento ai capolinea, veicoli merci durante fasi di carico/scarico, autoveicoli in prossimità di incroci con traffico intenso);
  • utilizzare, per quanto possibile, i mezzi pubblici per gli spostamenti;
  • utilizzare in modo condiviso l'automobile per diminuire il numero dei veicoli circolanti (carsharing, carpooling);
  • effettuare verifiche periodiche, aggiuntive oltre a quelle obbligatorie, agli scarichi sia di auto che di moto e motorini.

Si ricorda che il periodo critico per l'inquinamento da PM10 è dal 1° Novembre al 31 Marzo di ciascun anno e che le misure differenziate per le aree "critiche" per questo inquinante riguardano in particolare gli abbruciamenti all'aperto e gli impianti domestici a biomassa per le nuove costruzioni e ristrutturazioni. 
I dati scientifici dicono che un falò emette polveri fini PM10 per un valore maggiore a 840 grammi/gigajoule di energia prodotta: ciò vuol dire che, riscaldando con la legna una casa, in alcune zone e soprattutto in determinate condizioni meteorologiche, si inquina come 4200 case equivalenti col metano.

Riguardo questa tematica sono è possibile reperire maggiori informazioni sul sito della Regione Toscana ed in un breve video realizzato per sensibilizzare la popolazione ad un uso responsabile delle risorse e dei mezzi a propria disposizione. 

L'ozono  è un gas naturale composto da tre atomi di ossigeno (O3) e che si forma normalmente negli strati alti dell'atmosfera (stratosfera), dove costituisce una fascia protettiva nei confronti della radiazione ultravioletta del sole (UV) nociva per l’uomo.

I gas inquinanti prodotti dall'uomo, tra i quali soprattutto il freon (usato principalmente come propellente per le bombolette spray) e l'ossidi di azoto (NOx, prodotto dai motori degli aerei) si propagano nella stratosfera e favoriscono la diminuzione dell'ozono, portando ad un assottigliamento dello strato di ozono stratosferico.

Negli strati bassi dell'atmosfera (troposfera), l’ozono è presente in basse concentrazioni che possono aumentare a seguito di reazioni chimiche tra ossidi di azoto e composti organici volatili, favorite da alte temperature e da forte irraggiamento solare, risultando dannoso per la salute umana e la vegetazione.

A differenza dagli inquinanti primari, che sono riscontrabili direttamente in prossimità delle sorgenti che li producono, l'ozono, per effetto dei movimenti e dei rimescolamenti delle masse d'aria che trasportano i "precursori" (appunto NO2 e COV), si può formare a distanza di tempo ed in luoghi anche molto lontani dalle fonti di inquinamento primario, e può a sua volta subire fenomeni di trasporto anche notevoli.

Nelle giornate estive più soleggiate, il fenomeno dell'innalzamento delle concentrazioni di Ozono nell'aria può costituire un problema di sanità pubblica, soprattutto per alcune categorie di soggetti esposti (asmatici, popolazione con preesistenti limitazioni alle funzioni polmonari o patologie cardiache, bambini, anziani) in quanto il suo elevato potere ossidante è in grado di produrre infiammazioni e danni all'apparato respiratorio più o meno gravi in funzione della concentrazione cui si è esposti, della durata dell'esposizione e della ventilazione polmonare. Anche l'attività fisica influisce notevolmente sui potenziali effetti dell'ozono sull'individuo esposto.

Una dieta ricca di sostanze antiossidanti può assumere un ruolo importante nella riduzione alla sensibilità dell'individuo all'esposizione all'ozono.


 Durante il periodo estivo (primo maggio - 15 settembre), è attivo il servizio di informazione alla popolazione in merito alla situazione in atto ed alla sua possibile evoluzione ed a ricordare alla popolazione i comportamenti che consentono di non peggiorare gli effetti nocivi dovuti alle eventuali alte concentrazioni di Ozono.

La mappa giornaliera della distribuzione regionale dell'ozono è realizzata da LaMMA e ARPAT e riporta i livelli delle concentrazioni di ozono misurate il giorno precedente tramite la rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria gestita da ARPAT e fornisce un'indicazione sulla tendenza per il giorno stesso e il giorno successivo in base alla previsione di alcuni parametri meteo, come temperatura, irraggiamento solare e vento.

 


Per conoscere i livelli di concentrazione di Ozono durante il periodo critico si invita la popolazione a consultare la specifica pagina web predisposta dalla Regione Toscana al seguente link:

https://www.regione.toscana.it/-/situazione-ozono-o3-

 

Calamità naturali

Nel caso in cui si abbattano nel territorio del Comune di Ponte Buggianese eventi atmosferici di particolare intensità e pericolosità per l’incolumità pubblica, il comune si attiva attraverso gli enti e associazioni preposti (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Carabinieri e forze di Polizia) alla gestione dell'evento atmosferico e al ripristino dello stato di sicurezza dei luoghi nel più breve tempo possibile.Automobile sotto la pioggia

Parallelamente, in caso di potenziale pericolo per la popolazione residente, verrà effettuata una comunicazione telefonica, inviata una notifica push per gli utenti che hanno installato l’app “Alert System plus” (disponibile sia per dispositivi iOS che Android) e diffuse ulteriori comunicazioni tramite il sito internet per quanto riguarda:

  • allerte meteo ed altre comunicazioni della protezione civile;
  • chiusura delle scuole;
  • interruzioni stradali;
  • interruzioni e guasti nell’erogazione di acqua, gas ed energia elettrica.

Sul canale 618 del digitale terrestre è disponibile un canale di servizio pubblico (Alert System TV) che fornisce informazioni riguardo lo stato di allerta del giorno corrente e di quello successivo.  

Rifiuti

La materia dei rifiuti, del loro trattamento e smaltimento è un tema in continua evoluzione e di fondamentale importanza nell'ambito ambientale ed etico. Legate ad essa si sviluppano infatti tematiche quali:

  • a) la produzione dei rifiuti;
  • b) la riduzione dei rifiuti prodotti;
  • c) la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti;
  • d) il riciclo dei rifiuti;
  • e) la corretta differenziazione;
  • f) la salvaguardia ambientale.

Relativamente al punto c) il Comune di Ponte Buggianese ha:

  • Introdotto il sistema di raccolta porta a porta dal 4 Dicembre 2018 per tutte le tipologie di rifiuto ad esclusione del vetro, che viene conferito in apposite campane stradali dislocate sul territorio comunale;
  • si è attivata un'attività costante di sensibilizzazione attraverso campagne informative e incontri con la popolazione scolastica e non;
  • è stato attivato un servizio di ritiro rifiuti ingombranti su prenotazione;
  • viene effettuato il lavaggio meccanico delle strade;

Relativamente al punto e) :

Per quanto riguarda il punto f) :

  • in collaborazione con la Polizia Municipale si tiene monitorato il territorio al fine di evitare abbandoni di rifiuti e, nel caso vengano rilevati, perseguire i trasgressori e provvedere tempestivamente alla rimozione e corretto smaltimento degli stessi;
  • si interviene tempestivamente, anche attraverso la collaborazione della Polizia Municipale, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, alla messa in sicurezza in caso di sversamenti accidentali;
  • si attivano gli iter di bonifica ambientale ove necessari.

Lo smaltimento dei R.A.E.E. (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) riveste, sempre di più, un ruolo centrale all'interno della tematica ambientale: è necessario pertanto prendere coscienza dei benefici ambientali dei quali possiamo godere avviando al riciclo in modo corretto i vecchi dispositivi non funzionanti. Dobbiamo considerare che, secondo le stime, raggiungeranno presto cinquanta milioni di tonnellate all'anno. Anche se la produzione dei RAEE è stimata tre volte il tasso di rifiuti solidi urbani, sinora poca attenzione è stata prestata al problema. Questa tipologia di rifiuto è costituita prevalentemente da componenti in metallo o plastica, ma contengono anche piccole quantità di metalli preziosi o materiali pericolosi: per altre informazioni si rimanda alla pagina dedicata. La Regione Toscana ha aderito ad un progetto finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa tematica con informazioni utili ai cittadini ed alle imprese

Informazioni ambientali

Di seguito sono riportate alcuni opuscoli riportanti un breve testo ed una infografica. Questi sono indirizzati al cittadino al fine di agevolarlo nella scelta dell'ente a cui rivolgersi, in caso di problemi ambientali:

 

Di seguito viene presentata una delle schede informative redatte da ARPAT: brevi pubblicazioni caratterizzate da linguaggio divulgativo. E' possibile consultare le altre schede realizzate:

E' possibile consultare la sezione FAQ (risposte a domande frequenti) di ARPAT per ricevere informazioni sintetiche sui quesiti ambientali più ricorrenti. 
 

EcoMemo: tutto quello che c'è da sapere sulla raccolta differenziata

EcoMemo è una pratica brochure nella quale sono riepilogate in modo chiaro e sintetico le principali informazioni riguardanti la raccolta differenziata sul territorio comunale di Ponte Buggianese. 

Di seguito si riporta la versione stampabile della brochure:

 

Portale trasparenza servizio di gestione dei rifiuti urbani

Ai sensi della Delibera 444/2019/R/rif “Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati” che approva il “Testo Integrato in tema di Trasparenza nel servizio di gestione dei Rifiuti” (TITR), tutti gli enti gestori sono tenuti a pubblicare sui propri siti internet dei contenuti informativi minimi obbligatori (trasparenza del servizio) al fine di diffondere la conoscenza e la trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio dell’utenza.

 

Ponte Buggianese tra cultura, sport e territorio

Padule di Fucecchio
Vivere lo sport
Biblioteca Comunale